Pensi che ogni notte finisca sempre insonne? Se non sei riuscito a dormire per almeno 6-8 ore di seguito e sei spesso stanco, nervoso e ancora assonnato, molto probabilmente non dormi abbastanza o non dormi affatto. La verità è che le conseguenze delle notti insonni si fanno sentire quando siamo svegli e dobbiamo affrontare una giornata impegnativa. Per questi motivi, è importante consentire adeguati periodi di riposo.
Monitorare la qualità del sonno e la durata del sonno è un ottimo modo per migliorare il nostro riposo e ripristinare il nostro corpo e la nostra mente.
Le tre fasi del sonno
Per analizzare la qualità del sonno è importante sapere che, solitamente durante la notte, si trascorrono tre fasi distinte e distinguibili:
Sonno leggero
Questa è la fase preparatoria, in cui i movimenti oculari e l’attività muscolare iniziano lentamente a rallentare per rilassare il corpo e aiutarlo ad entrare in una fase di sonno profondo.
Sonno profondo
I movimenti oculari e l’attività muscolare cessano completamente e la frequenza cardiaca rallenta. Durante questa fase, il corpo si riprende, rafforzando le ossa, i muscoli e il sistema immunitario.
Fase REM
È caratterizzata da movimenti oculari rapidi e brevi impulsi, che si allungano man mano che si esce dal sonno profondo. Durante questa fase si registra l’attività onirica, si creano i ricordi e si elaborano le informazioni: il cervello, infatti, è attivo quasi quanto lo è quando si è svegli.
Come monitorare il sonno?
Esistono diversi tipi di tracker di attività, dispositivi elettronici indossabili sul mercato che consentono di monitorare l’attività fisica e altri parametri relativi alla salute come il sonno.
Sono dei semplici braccialetti che si sincronizzano direttamente con un’app scaricata sul tuo smartphone o PC, dove puoi visualizzare dati e grafici relativi a quanto tempo passa prima di addormentarsi, quanto sei sveglio, tempo di sonno leggero e profondo tempo di sonno totale ed informazioni e consigli sulla qualità del sonno.
Ma come fanno questi dispositivi a monitorare il sonno?
Basta analizzare il movimento del corpo, il battito cardiaco e, nei modelli più avanzati, anche la frequenza respiratoria. In effetti, i migliori tracker sanno che anche se stai fermo, non stai dormendo.
Quantità e qualità del sonno
“Hai dormito fino a tardi”: se indossi un tracker di attività, potresti visualizzare spesso questo messaggio sul tuo smartphone. Questo è uno dei tanti suggerimenti che le app di sincronizzazione offrono ai propri utenti. In effetti, la registrazione delle fasi del sonno è molto utile per le seguenti situazioni:
Modificare le tue abitudini.
Capire la giusta quantità di sonno (in base all’età).
Migliorare la qualità del sonno in base all’alternanza rilevata tra sonno profondo e leggero.
Inoltre, la migliore attrezzatura è in grado di rilevare qualsiasi apnea notturna o altri disturbi del sonno. Come abbiamo visto, il monitoraggio del sonno può rivelare dati davvero inaspettati che possono migliorare la qualità del riposo.
Ma come si fa a correre subito ai ripari o a favorire un sonno ristoratore? Scegli il materasso giusto, ma anche il cuscino più adatto alle tue esigenze!
Infatti, questi supporti favoriscono un sonno riposante e rilassante.